Barbara Tronchi ingegnere

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28/03/2012 (rinnovabili.it)

Le anticipazione del decreto attuativo

Nuovi incentivi per l’elettricità da eolico, biomasse, biogas, geotermico, bioliquidi. Tariffe più basse ma, a detta dei tecnici ministeriali, “un approccio più virtuoso”.

Mentre le “fantomatiche” bozze del V Conto Energia, circolate in questi giorni, continuano a far discutere fra preoccupanti indiscrezioni, rapide smentite e richieste di chiarimento, un’altra notizia è pronta a destare tutta l’attenzione del settore delle eco-energie nazionali. Il governo avrebbe, infatti, elaborato il primo schema di Decreto che definirà il sistema incentivante delle rinnovabili elettriche differenti dal fotovoltaico. Il provvedimento, nella sua forma provvisoria, è al momento ancora in mano ai tecnici del Ministero dello Sviluppo che dovranno successivamente passarlo al vaglio dell’Autorità per l’Energia e il Gas e quindi a quello della Conferenza Unificata.

TETTO ANNUALE AGLI INCENTIVI, ASTE E REGISTRI NAZIONALI  - Due elementi fra tutti contraddistinguono il documento: un approccio, come si legge nel testo stesso,“più virtuoso” e il calo sensibile delle tariffe erogate, segno che il peso della crisi finanziaria non è riuscito a lasciare intatto neppure questo comparto. “I nuovi incentivi devono essere necessariamente più bassi, cercando una convergenza verso livelli di remunerazioni europei e consentendo una crescita più ordinata nel tempo” recita il documento. Come già annunciato in precedenza il decreto introdurrebbe un tetto 5,5 miliardi di euro l’anno di incentivi come costo indicativo cumulato per tutte le fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico, in calo rispetto ai 6-7 miliardi di euro fino ad oggi elargiti.

Per garantire una maggiore prevedibilità sugli oneri, il governo intende inoltre introdurre, accanto alla riduzione degli incentivi, meccanismi specifici per tenere i volumi di sviluppo sotto controllo, in particolare: aste per gli impianti di potenza superiore a 5 MW e registri nazionali per tutti gli altri impianti, con volumi massimi predefiniti per ciascun anno e per tecnologia e con selezione in base a criteri di priorità. La prima asta, riferita al contingente di potenza disponibile per l’anno 2013, è indetta entro il 30 giugno 2012 e fissata successivamente entro il 31 marzo di ogni anno.

ACCESSO AI MECCANISMI DI INCENTIVAZIONE Il governo intende favorire le tecnologie più vantaggiose o, in altri termini, quelle che vantano il minor costo unitario (€/MWh), le maggiori ricadute sulla filiera economica del Paese associandovi il minor impatto su ambiente e reti di trasmissione. Ad accedere alle tariffe, previa iscrizione negli appositi registri, saranno:

•gli impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, se la relativa potenza è non superiore alla potenza di soglia,
 i cui valori massimi sarebbero stati fissati a 5.000 kW;
•gli altri impianti ibridi – che producono energia  elettrica utilizzando sia fonti rinnovabili che non – la cui potenza
 complessiva è non superiore al valore di soglia della fonte rinnovabile impiegata;
•gli impianti previsti dai progetti di riconversione del settore bieticolo-saccarifero
•gli impianti oggetto di un intervento di rifacimento totale o parziale;
•gli impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora la differenza tra il valore della potenza dopo l’inter-
 vento e quello della potenza prima dell’intervento sia non superiore al valore di soglia vigente per impianti alimen-
 tati dalla stessa fonte.
Rinnovabili elettriche, spunta la bozza
puc
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  Lo Studio Tecnico bt ha sede in Chiavari ma svolge la sua attività su tutto il territorio della Liguria e del nord Italia fino alla Toscana operando nel campo della Ingegneria Ambientale (Screening e Studi Ambientali, Piani Urbanistici Comunali, Studi Idraulici ed Idrolo-gici, ecc.).
  E’ la passione per le problematiche ambientali, unita all'esperienza nella Progettazione Architettonica, Tec-nica ed Impiantistica degli edifici, che induce lo Studio Tecnico bt a proporre la sua professionalità anche al cliente che si appresta a costruire o restaurare il suo edificio in un'ottica di ecocompatibilità e di alta efficienza energetica.
  Materiali ecosostenibili (prodotti cioè con minori consumi di energia e di quantità di rifiuti e più alte caratteristiche di coibentazione, igroscopicità, isola-mento e accumulo di calore), uso delle fonti rinnovabili di energia (quali solare termico, fotovoltaico, eolico), dispositivi e impianti altamente efficienti (come le caldaie a condensazione, la termoregolazione ambien-tale, ecc.), rappresentano oggi gli obblighi progettuali  dai quali non si può prescindere nella costruzione o nella ristrutturazione di un edificio affinché presenti un alto livello di qualità ambientale.
  Ecco perché lo Studio Tecnico bt si propone come riferimento anche per la progettazione e l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici, mini impianti idroelettrici, analisi termografiche, certificazioni ener-getiche, avvalendosi della collaborazione di professio-nisti che accompagnano l’esperienza a una mai scon-tata serietà.
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