Barbara Tronchi ingegnere

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13/04/2012   vostrisoldi.it

Con l’approvazione degli schemi di decreti ministeriali introducenti i nuovi regimi di incentivazione per le fonti rinnovabili, prende il via la nuova epoca dei bonus per gli investimenti eco-energetici. Cerchiamo di comprendere nel dettaglio cosa cambia per tutte le famiglie e le imprese che stanno decidendo di installare un impianto fotovoltaico, o di altra fonte energetica rinnovabile.

Il perno intorno al quale ruotano i nuovi schemi ministeriali è relativo all’obiettivo del raggiungimento del 35% di produzione elettrica “verde” entro il 2020. Uno scopo confermato dalla nota diffusa dai ministeri competenti, che precisa come la finalità ultima sia quella di “programmare una crescita dell’energia rinnovabile più equilibrata che, oltre a garantire il superamento degli obiettivi comunitari al 2020 (dal 26% a circa il 35% nel settore elettrico), consenta di stabilizzare l’incidenza degli incentivi sulla bolletta elettrica”.

Ancora, il governo sostiene che attraverso il nuovo regime verranno poste le basi per “uno sviluppo ordinato e sostenibile delle energie rinnovabili, allineando gli incentivi ai livelli europei e adeguandoli agli andamenti dei costi di mercato, calati radicalmente nel corso degli ultimi anni. Vengono favorite le tecnologie con maggior ricaduta sulla filiera economico-produttiva nazionale e ad alto contenuto innovativo, introducendo inoltre meccanismi per evitare distorsioni a livello territoriale e conflitti con altre filiere produttive nazionali, in particolare con quella alimentare”.

I ministri competenti (Corrado Passera – Sviluppo Economico; Corrado Clini – Ambiente; Mario Catania – Agricoltura) hanno poi ricordato congiuntamente come l’energia rinnovabile debba continuare a essere un pilastro fondamentale per la strategia di crescita energetica italiana, e per tale motivo occorra supportarlo in maniera efficace, favorendo le fonti verdi.

Premesse a parte, l’attenzione si è rapidamente spostata sul Quinto Conto Energia, che entrerà in vigore il 1 luglio 2012 (a meno che non venga raggiunto il tetto di spesa di 6 miliardi di euro in data successiva). La spesa per il fotovoltaico salirà di mezzo miliardo di euro a 6,5 miliardi di euro. Restrizioni sono previsti per gli impianti più potenti, quelli con potenza eccedente i 12 Kw, che potranno accedere agli incentivi solamente con iscrizione in un apposito registro Gse, a sua volta subordinata dal rispetto di limiti complessivi quantitativi, predeterminati di potenza annua, con criterio di priorità in favore delle installazioni sugli edifici. Gli impianti di potenza inferiore ai 12 Kw continueranno invece a essere liberi di accedere agli incentivi dopo l’entrata in esercizio.

Come intuibile, pertanto, è previsto un corposo taglio alla crescita degli incentivi sul fotovoltaico, con incrementi annui dimezzati rispetto alla precedente versione del Conto Energia. Saranno ad ogni modo garantiti gli incentivi già promessi.

Per quanto riguarda le altre fonti rinnovabili (per uno speciale sul fotovoltaico, potete consultare questo nostro approfondimento), si noti come il provvedimento entrerà in vigore solamente dal 1 gennaio 2013, prevedendo una spesa per gli incentivi in crescita dagli attuali 3,5 miliardi di euro ai 5,5 miliardi di euro l’anno, con stabilizzazione entro il 2020.

Per evitare eccessivi benefit, e per controllare così la potenza annua installata, tutti gli impianti oltre i 5 Mw (20 Mw per quelli idroelettrici e geotermici) accederanno agli incentivi solo tramite aste al ribasso nei limiti quantitativi predeterminati di potenza annua. Le strutture comprese tra i 50 Kw e i 5 Mw avranno accesso alle tariffe solo dietro iscrizione agli appositi registrsi Gse. Quelli sotto i 50 Kw avranno libero accesso agli incentivi dopo l’entrata in esercizio.  
Fonti rinnovabili: varati i nuovi incentivi
puc
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  Ecco perché lo Studio Tecnico bt si propone come riferimento anche per la progettazione e l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici, mini impianti idroelettrici, analisi termografiche, certificazioni ener-getiche, avvalendosi della collaborazione di professio-nisti che accompagnano l’esperienza a una mai scon-tata serietà.
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